Di Angelo Marinoni, vicepresidente Associazione Ferrovie Piemontesi.
Metrogranda: ovvero la metropolitana di Cuneo intesa come provincia e non come città! Idea geniale, radicata nel territorio, sviluppata dal Politecnico che mette in relazione, tramite un percorso ad anello, sei delle sette sorelle cuneesi utilizzando le ferrovie complementari esistenti.
Ipotizzando di partire da Cuneo, capoluogo, il nostro “metrò” si dirigerebbe a Saluzzo, per raggiungere Savigliano, – salendo a Fossano – proseguirebbe poi per Cavallermaggiore e raggiungerebbe Bra, da dove scenderebbe a Cherasco per Bastia Mondovi’, quindi Mondovi’ e ritornare a Cuneo.
Un percorso circolare di circa 150 km che mette in relazione quasi tutte le sorelle, sei su sette escludendo Alba comunque relazionata a Bra quindi a “metrogranda” e relazionata a Torino, Asti e Alessandria.
L’unico momento in cui la ferrata non è (più) pronta è quella del tratto alluvionato nel 1994 fra Bra e Bastia/Mondovi’, i cui costi di ripristino sono sicuramente giustificati dall’opportunità data al territorio da uno strumento formidabile di mobilità sostenibile di persone e merci che può, anzi deve, essere anche strumento di un turismo redditizio e sostenibile.
Il progetto ha validità e efficacia anche iniziandone la gestione senza la chiusura dell’anello costituita dal tratto proprio della Bra-Ceva che richiede qualche tempo per il riarmo.
La messa in relazione di Bra – Savigliano – Saluzzo – Cuneo e Mondovi’ converte una somma di periferie in un avanzato modello di area metropolitana a misura d’uomo e d’ambiente dove convivono le efficienze proprie del vivere urbano con l’amabilità dei panorami, la meraviglia dell’architettura e le delizie dell’enogastronomia: una realtà splendida da vivere come da visitare.
L’opportunità offerta da “Metrogranda” può essere colta con la semplice gestione ottimizzata delle ferrovie esistenti, recentemente ammodernate e pronte allo sfruttamento.
Mettere in relazione le città significa non solo collegarle le une alle altre offrendo nuovi e sostenibili occasioni di mobilità, ma promuovere lo scambio reciproco, promuoverle, come si accennava, da singoli centri con periferia ad area metropolitana dando l’opportunità a tutto il bacino di usufruire reciprocamente dei servizi ottimizzandone anche il rapporto fra costi e benefici.
Lo strumento offerto dallo sfruttamento dell’attuale rete ferroviaria rende ottimo servizio anche alla tutela del territorio e del panorama rendendo superflue nuove infrastrutture stradali dagli alti costi di realizzo, di gestione, sociali e di impatto ambientale.
Si riducono sicuramente i fruitori del mezzo privato e si incentiva un turismo che faccia uso del treno e della bicicletta: i brevi spostamenti come gli splendidi itinerari che sono offerti dal territorio possono sicuramente essere sfruttati con l’attivazione di un servizio ferroviario che, come in Germania, incentivi il trasporto delle bici e abbia nelle stazioni naturale interscambio fra servizio pubblico e percorsi ciclabili, elevando un servizio turistico in occasione di mobilità sostenibile cosi’ come l’attivazione della gestione “metropolitana” dell’anello ferroviario integra un servizio pubblico in occasione di turismo sostenibile.
Per sostenere tale progetto L’ASSOCIAZIONE FERROVIE PIEMONTESI – CFR. www.afpiemonte.it – promuove:
GIOVEDI’ 4 SETTEMBRE 2014
L’Associazione www.spiriti-liberi.it organizza alle ore 20,45 – 23, presso la Biblioteca Civica di Piazza San Giovanni 12/bis in Farigliano, il Convegno “ Il trasporto pubblico integrato e… Farigliano ”. Programma: Amministrazione di Farigliano – Saluti; Mattia Giusiano – Politecnico di Torino: “Il progetto Metrogranda”. Intervengono: Gianna Gancia, Consigliere della Regione Piemonte; Mauro Campo, Consigliere della Regione Piemonte; Avv. Marta Giovannini. Modera Gianni Rinaudo sodalizio Spiriti Liberi.
SABATO 6 SETTEMBRE 2014
L’associazione Spiriti Liberi e il gruppo Salviamo il paesaggio di Cavallermaggiore organizzano con il patrocinio di Slow Food Piemonte e Valle D’Aosta il convegno “Il trasporto pubblico integrato e… Cavallermaggiore”. La riunione si terrà dalle ore 10 alle ore 13 presso la sala della biblioteca comunale di Cavallermaggiore, via Siccardi 21.
Programma: saluto delle Autorità: Antonio Parodi, Sindaco di Cavallermaggiore e rappresentante della Regione Piemonte- Ass.to Trasporti; introduzione a cura di Dario Milano. Piero Canobbio, professore al Liceo Classico di Chiavari – ex-Capo Stazione: “Cenni storici sulla linea (Moretta)-Cavallermaggiore–Alessandria”; Bruno Dalla Chiara, Politecnico di Torino: “Il Sistema Ferroviario: linee in rete, ruolo tecnico, energetico, economico e tecnologico”; Roberto Burdese, Slow Food: “Treni e piste ciclabili, tra prospettive turistiche e servizio alla comunità”; Carlo Rinaldi, imprenditore: “La Pubblica Amministrazione e le nuove sfide della mobilità integrata: l’alta scuola di formazione ferroviaria”; Mexx Cavallera, giovane imprenditore: “Spunti per una gestione unica provinciale della mobilità pubblica”. Modera Gianni Rinaudo sodalizio Spiriti Liberi.
SABATO 13 SETTEMBRE 2014
Camminata “SI AL PROGETTO METROGRANDA!“, due passi per un trasporto eco-sostenibile nei nostri territori.
Programma:
ore 10 ritrovo sulla piazza della Stazione Ferroviaria di Bra; ore 10,30 partenza per la stazione ferroviaria di Cherasco secondo il percorso di circa 7 km della strada Bra/Cherasco. Tutti in fila indiana; non sono ammessi durante il percorso striscioni, ma solo bandiere e cartelloni. Verso le ore 12 si raggiungerà il municipio di Cherasco e poi si scenderà verso la Stazione Ferroviaria di Cherasco dove si condividerà il pranzo al sacco. Per il ritorno a Bra è previsto servizio a cura dell’organizzazione. L’organizzazione declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e persone, prima durante e dopo la marcia. Si realizza in ogni condizione atmosferica!